Il massaggio californiano

Le manovre di questo massaggio sono lente, dolci e avvolgenti, una coccola riservata solo a chi lo riceve. Una tecnica olistica che arriva in profondità nell'animo e lascia un messaggio d'amore

Il massaggio californiano è nato alla fine degli anni '60 nei pressi di San Francisco. Qui un gruppo di psicoterapeuti di gran rilievo avevano ricercato un metodo di approccio globale che fosse di aiuto nei gravi stati di disagio.

Il gruppo di lavoro elaborò questa particolare tecnica di massaggio che sembrava rispondere appieno ai bisogni di protezione, conforto e fiducia negli altri che i pazienti evidenziavano e che si manifestavano nell'intenso desiderio di un contatto fisico, espresso in occasione delle sedute di psicoterapia. Proprio grazie a queste prerogative, il massaggio californiano è detto anche ''massaggio sensitivo'', ''massaggio meditativo'', ''massaggio anatomico'', ''massaggio rilassante-psicosomatico''.

Il massaggio californiano è indicato a tutti coloro che desiderano mettersi in contatto con la propria realtà interiore, per colmare le proprie mancanze e per completarsi.

E' consigliato in stati di depressione, ipertensione, ansia, stress, anoressia/bulimia, insonnia, attacchi di panico, mancanza di autostima, difficoltà digestive, tachicardie, sensazioni di soffocamento, mancanza di energie e sfiducia in sé stessi.

E' molto indicato per chi vuole superare stati di ansia e a chi cerca il perfetto senso di relax.